Fondolavoro si costituisce, nella forma di associazione non riconosciuta, a seguito dell’accordo Interconfederale del 6 luglio 2009 sottoscritto da UNSIC (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori) e UGL (Unione Generale del Lavoro).
Non persegue scopo di lucro ed utilizza quota parte (0,30%) delle retribuzioni soggette all’obbligo contributivo per finanziare attività formative che favoriscono la legalità e competitività delle imprese e l’occupabilità dei lavoratori nonché attività propedeutiche (informazione e comunicazione, assistenza tecnica, monitoraggio) funzionali al miglioramento dell’efficienza ed efficacia dei processi formativi.
Viene formalmente autorizzato ad operare con Decreto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali a firma Elsa Fornero del 21 marzo 2012. Il codice alfabetico (FLAV) per consentire ai datori di lavoro di aderire a Fondolavoro è attribuito da INPS – Istituto Nazionale Previdenza Sociale con Messaggio del 27 aprile 2012.
Le iniziative poste in essere da Fondolavoro sono coerenti con quanto espressamente stabilito dalle associazioni UNSIC e UGL alla sottoscrizione dell’accordo interconfederale e con quanto periodicamente deliberato dall’Assemblea in sede di approvazione del documento di programmazione biennale (POA – Piano Operativo Attività).