A Montepulciano (Si), tra il 7 e il 9 luglio 2016 si è tenuta la rassegna nazionale Luci sul lavoro, convegni, workshop e arte proposti da Italia Lavoro ed Eidos, rivolti ai tecnici del mercato del lavoro, alle associazioni e agli imprenditori. I temi proposti andavano dalle politiche attive del lavoro e alla gestione delle competenze a livello aziendale, fino alla governance economica dell’Europa. Il progetto proposto si basa sulla visione, ormai teorizzata da lungo tempo ma ancora lontana da un livello sufficiente di attuazione, di una politica del lavoro che alla necessaria flessibilità produttiva e competitiva affianchi una cultura delle risorse umane e della loro cura, promuovendo formazione, conoscenza e quindi la capacità dei lavoratori di reggere i mutamenti del mercato rimanendo impiegabili nonostante le difficoltà di mutazioni tecnologiche e organizzative indubbiamente assai veloci, e quindi rischiose per la tenuta dei posti di lavoro.
Tra gli incontri, significativo quello con il ministro Giuliano Poletti, di presentazione dell’Anpal, l’agenzia pubblica per le politiche attive, dove è emersa con forza l’importanza di una rete territoriale di sportelli per il lavoro che coinvolga soggetti diversi. Di particolare interesse, in questo senso, il modello delle Botteghe di mestiere, che svolgono un’azione di apprendistato e aggregazione diretta dei giovani in cerca di lavoro e non di solo scambio di informazioni. Spazio anche alla discussione sulle relazioni industriali dopo la riforma delle leggi sul lavoro, che fa emergere l’importanza della contrattazione di secondo livello per garantire formazione in azienda attraverso gli enti bilaterali. Il direttore di Fondolavoro Carlo Parrinello era presente alle iniziative: “C’è bisogno di una rete neurale di agenzie pubbliche e privare portatrici di competenze che entrino in collaborazione tra loro per creare un ambiente a favore dell’occupazione nel mercato e nelle aziende”.